Frontex, si è dimesso il direttore Fabrice Leggeri
Fabrice Leggeri, direttore esecutivo dell’agenzia europea Frontex dal 2015 al 2022, ha dato le sue dimissioni. La decisione è arrivata venerdì, dopo che un rapporto dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode ha chiesto l’apertura di una procedura disciplinare nei suoi confronti.
Il rapporto non è di dominio pubblico, ma secondo le indiscrezioni Leggeri avrebbe violato con la sua gestione di Frontex le procedure europee e i suoi obblighi di lealtà nei confronti dell’Unione europea. Leggeri è anche accusato di cattiva gestione del personale dell’agenzia europea. Oltre a un gran numero di inchieste giornalistiche, il rapporto dell’Ufficio europeo antifrode arriva dopo documenti analoghi presentati dalla Corte dei Conti europea e dall’Europarlamento.
Una macchina per respingimenti illegali
Secondo quanto dichiarato dalla Commissione dopo le dimissioni di Leggeri, Frontex dovrebbe avere “un ruolo di fondamentale importanza per supportare gli Stati membri nella gestione delle frontiere esterne comuni dell'Ue e per difendere i diritti fondamentali nel farlo”.
Nei suoi sette anni di gestione, Leggeri sembra aver trasformato in una macchina per respingimenti illegali un’agenzia che entro il 2027 avrà un personale di 10mila persone e un budget annuo di un miliardo di euro.
Appena la scorsa settimana, un’inchiesta internazionale ha denunciato centinaia di respingimenti avvenuti tra 2020 e 2021 nel Mar Egeo. Un caso che per i gruppi per la tutela dei diritti umani non sono un'eccezione ma la prova di una prassi ormai sistematica.
Fonte: Politico, The Vision
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