truffe con le traduzioni Scam

Nuova truffa con le traduzioni on line | Attenzione agli scam

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Truffa con le traduzioni on line: I truffatori sono un problema comune nel settore delle traduzioni, molti traduttori freelance ricevono decine di e-mail fraudolente a settimana.

Tattiche utilizzate dagli scam (truffatori)

Questi truffatori spesso utilizzano tattiche come la richiesta di pagamento per un progetto che in realtà non è mai stato assegnato o la richiesta di restituzione del denaro attraverso un metodo diverso da quello utilizzato per il pagamento.

I truffatori possono anche spacciarsi per dipendenti di società di traduzione e richiedere il pagamento come parte di un processo fraudolento.

I truffatori di traduzioni utilizzano varie tattiche per truffare anche le agenzie di traduzione. Alcune tattiche comuni includono:

  • Offerte di lavoro non richieste: I truffatori spesso contattano direttamente i traduttori con offerte di lavoro senza alcun contatto o rapporto precedente.
  • Messaggi scritti male: E’ importante prestare attenzione a segnali di allarme come errori grammaticali o di ortografia nelle e-mail, indirizzi e-mail gratuiti utilizzati da presunti clienti, mancanza di informazioni di contatto o incongruenze nel nome e nell’indirizzo e-mail del cliente. Cercate un cliente che comunichi in modo chiaro e professionale.
  • Offerte molto remunerative: I truffatori possono promettere tariffe insolitamente alte per il lavoro di traduzione, spesso troppo belle per essere vere.
  • Truffe con pagamento eccessivo: I truffatori inviano un assegno di importo superiore a quello concordato e chiedono al traduttore di restituire il denaro in eccesso. Tuttavia, l’assegno viene successivamente respinto, lasciando il traduttore in perdita.
  • Richieste di pagamento: Possono chiedere ai traduttori di pagare una somma anticipata per la registrazione, la formazione o altri requisiti richiesti prima di iniziare il lavoro.
  • Problemi di pagamento: I traduttori possono subire ritardi o scuse nella richiesta di pagamento o non ricevere mai il pagamento dopo aver completato il lavoro.
  • Utilizzo di Telegram per transazioni: Per ricevere il pagamento pattuito dopo la traduzione i truffatori chiedono di utilizzare Telegram (bot) ed entrare in contatto con il dipartimento finanziario E poi chiedono soldi ‘per sbloccare il pagamento’ (in genere 60-75$) o di pagare una tassa per la transazione internazionale da un altro conto, altrimenti verrà cancellato.
  • Truffe con assegni falsi: I truffatori inviano un assegno falso per i servizi di traduzione resi e poi spariscono senza pagare il saldo.
  • Richieste urgenti: Possono fare pressione sui traduttori affinché accettino immediatamente il lavoro, adducendo scadenze strette o requisiti urgenti per il progetto. Se un cliente propone un progetto di grandi dimensioni in tempi brevissimi, potrebbe essere un segno che sia una truffa: verificate preventivamente le scadenze e che sia disposto a stabilire un calendario ragionevole.
  • Procedure contrattuali insolite: Se un cliente presenta procedure o richieste di contratto insolite, potrebbe essere un segno di truffa. Cercate un cliente che segua pratiche commerciali standard e che sia trasparente sui processi di pagamento e di contrattazione. I truffatori spesso non forniscono informazioni specifiche o minime sul progetto, compresi i dettagli sul cliente, lo scopo e i termini di pagamento. Un truffatore non fornirà mai un contratto per un progetto. Al contrario, potrebbe presentarvi una fattura che indica il trasferimento di fondi. Tuttavia, ciò è fuorviante in quanto la fattura mostrerà un saldo negativo, implicando che dovrete pagare una commissione.
  • Clienti non verificati: I truffatori possono affermare di rappresentare aziende o clienti affidabili senza fornire credenziali o informazioni di contatto verificabili. Un cliente affidabile si accerta che il traduttore professionista diponga delle attrezzature e dei software necessari per fornire traduzioni di alta qualità: memorie di traduzione, strumenti CAT e altri software pertinenti. Insospettitevi se vi chiedono la traduzione di un libro già stato tradotto in precedenza e facilmente reperibile.
  • Furto di identità: I truffatori a volte tentano di rubare informazioni personali o dati bancari con il pretesto dell’elaborazione dei pagamenti o della creazione di un account. I truffatori rubano i CV di traduttori affidabili, modificano le informazioni di contatto per mostrare le proprie e inviano i CV ad agenzie ignare o si spacciano per traduttori su portali di traduzione online. Poi consegnano un testo tradotto a macchina, prendono il pagamento e spariscono.
  • Truffe di phishing: I truffatori inviano e-mail fingendo di provenire da aziende o clienti affidabili e chiedono informazioni personali o dati bancari.
  • Truffe con esca e scambio di informazioni: I truffatori offrono un lavoro di traduzione molto remunerativo, ma poi passano a un lavoro meno remunerativo o chiedono un lavoro aggiuntivo senza compenso.
  • Mancato pagamento dei servizi resi: I truffatori scompaiono senza pagare i servizi di traduzione resi. I truffatori si spacciano per clienti affidabili e ordinano servizi di traduzione sotto falso nome, per poi sparire senza pagare.
  • Creazione di una falsa presenza online: I truffatori creano un sito web, un logo e informazioni di contatto falsi per apparire legittimi.
  • Comunicazioni sospette: La comunicazione avviene sempre al di fuori dei canali ufficiali dell’azienda. I truffatori di solito utilizzano Gmail per la corrispondenza o lo includono nelle loro informazioni di contatto. Spesso i truffatori chiedono di contattare il loro “manager” tramite Telegram. In genere condividono un video di testimonianza con un individuo che afferma di aver ricevuto il pagamento per assicurarvi la legittimità della loro operazione. Dovreste prestare molta attenzione agli attori di questi video: il loro accento è di solito evidente e le loro sembianze fisiche sono spesso molto simili tra loro, come se appartenessero alla stessa famiglia.

Cosa evitare

Per evitare di cadere in questo tipo di truffe, è importante conoscere le regole di base reclutamento dei traduttori e rispondere solo agli annunci di lavoro provenienti da fonti verificate e affidabili come account e-mail ufficiali dell’azienda.

Risorse come Proz.com Blue Board e Translator Scam Alert Reports possono aiutare a verificare i potenziali clienti e ad assicurarsi che siano legittimi.

TransPerfect, ad esempio, non utilizza Upwork per reclutare o inviare lavoro e tutte le richieste di lavoro autentiche arrivano attraverso gli strumenti proprietari e gli account e-mail ufficiali dell’azienda.

Le truffe possono avvenire anche su piattaforme freelance come Upwork, dove gli individui possono spacciarsi per dipendenti dell’azienda e richiedere il pagamento di opportunità di lavoro fraudolente.

Se siete stati truffati con le traduzioni, a parte rivolgervi alla Polizia Postale, potete consultare il Gruppo Pubblico su Facebook Complaints About Translation Scammers Alert che raccoglie testimonianze e info e funge da archivio per i reclami riguardanti varie app, siti Web e aziende.

Nel mondo digitale, dove le offerte di lavoro abbondano, è fondamentale affrontare ogni opportunità con un occhio attento, in particolare quando le transazioni coinvolgono piattaforme di pagamento non ampiamente riconosciute. Fidarsi del proprio istinto e controllare rigorosamente qualsiasi piattaforma o individuo prima di divulgare i dati personali non è solo consigliabile, è essenziale per la propria sicurezza.