Le spugne marine minacciate dal riscaldamento globale

Un recente studio condotto da ricercatori spagnoli e turchi ha rivelato un aspetto inquietante del riscaldamento globale, mettendo in luce il ruolo cruciale dei batteri Vibrio nell’insorgere di epidemie letali che minacciano la vita delle spugne marine. Questi batteri, noti per il loro movimento vibrante, si rivelano essere un elemento chiave in un panorama ambientale sempre più sconvolto dai cambiamenti climatici.

I batteri Vibrio, con la loro affinità per le temperature elevate, emergono come protagonisti in questo studio pubblicato su Frontiers in Microbiology. Tradizionalmente associati allo sbiancamento dei coralli, questi batteri ora si rivelano essere coinvolti in epidemie che colpiscono le spugne marine. Questo ruolo inaspettato solleva preoccupazioni significative riguardo al futuro di questi delicati organismi marini.

L’attenzione degli studiosi è stata attirata da un’epidemia misteriosa che ha colpito la spugna marina pungente scura, un organismo sessile, nel Mar Egeo alla fine del 2021. Durante le immersioni di studio, sono stati identificati i batteri Vibrio nelle spugne malate, indicando un legame diretto con la diffusione della malattia. La temperatura elevata durante l’estate sembra essere stata un catalizzatore chiave per questa epidemia, sottolineando il ruolo cruciale del riscaldamento globale.

La salute delle spugne marine è essenziale per gli ecosistemi marini, contribuendo alla luce, assorbendo nutrienti e fornendo rifugi per una vasta gamma di organismi. Le epidemie, come quella indagata, rappresentano una minaccia significativa all’equilibrio delicato di questi ecosistemi. I batteri Vibrio, prosperando nei cambiamenti climatici, si rivelano un elemento perturbatore, sottolineando la necessità di affrontare il riscaldamento globale per preservare la vita marina.

Le spugne marine sono organismi acquatici appartenenti al phylum Porifera. Si tratta di animali semplici che non presentano veri e propri tessuti e organi. Le spugne marine sono invertebrati sessili, il che significa che vivono attaccate al substrato, come rocce e pareti. Esistono numerose specie di spugne marine, con dimensioni che variano da pochi millimetri a oltre due metri di diametro. Le spugne marine sono in maggioranza marine, ma esistono anche specie d’acqua dolce. Sono caratterizzate da scheletri interni formati da spongina e/o da spicole di carbonato di calcio o silice. Le spugne svolgono un ruolo importante negli ecosistemi marini, fornendo habitat e rifugio per numerose specie marine.

Le spugne marine offrono diversi benefici per l’ambiente e l’essere umano. Ecco alcuni di essi:

1. Ecologiche e sostenibili: Le spugne marine sono considerate estremamente ecologiche e sostenibili. La raccolta sostenibile delle spugne può contribuire alla salute degli ecosistemi marini.
2. Pulizia della pelle: Le spugne marine naturali sono utilizzate per la pulizia della pelle. Grazie alla loro struttura porosa e morbida, sono ideali per una pulizia profonda della pelle, prevenendo irritazioni o allergie.
3. Assorbimento: Gli scheletri fibrosi di alcune specie di spugne sono stati storicamente utilizzati dall’uomo per la loro capacità di assorbire liquidi. Questo le rende utili nell’ambito dell’igiene personale e della pulizia.
4. Beauty routine: Le spugne di mare naturali sono utilizzate nella beauty routine per rimuovere impurità e cellule morte, garantendo una detersione profonda della pelle

Questo studio offre una prospettiva allarmante sulla minaccia che il riscaldamento globale rappresenta per le spugne marine, sottolineando il ruolo cruciale dei batteri Vibrio nelle epidemie che ne compromettono la salute. Affrontare il cambiamento climatico diventa imperativo non solo per la salute del pianeta ma anche per la sopravvivenza di organismi vitali nei nostri oceani.

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