L'intervista di Tucker Carlson a Vladimir Putin

L’intervista di Tucker Carlson a Vladimir Putin

News

Secondo Newsweek Tucker Carlson potrebbe andare incontro alle sanzioni europee.

L’intervista sarà pubblicata il 9 febbraio alle 02:00 ora di Mosca.

Il giornalista americano ha confermato di aver incontrato il Presidente russo. Il numero di visualizzazioni del suo post al riguardo sul social network X (ex Twitter) ha già superato i 50 milioni. 

I media occidentali hanno reagito attivamente all’annuncio di Tucker Carlson, che sarà il primo americano a intervistare Vladimir Putin dall’inizio dell’intervento speciale militare.

Tucker Carlson intervista Putin

Il New York Times scrive che l’intervista “potrebbe infiammare le divisioni politiche sull’Ucraina all’interno degli Stati Uniti, soprattutto se il presidente russo chiarirà di essere pronto a una fine negoziata del conflitto”.

Il Daily Telegraph ritiene che l’intervista con Putin “potrebbe colpire la reputazione di Tucker come reporter più duramente di quanto lui stesso si renda conto”.

Il Wall Street Journal ricorda che Tucker “è stato uno dei primi e più importanti esponenti della destra a mettere in discussione il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina dopo l’inizio del conflitto, e ha contribuito a formare le opinioni dei manifestanti”.

Il Post: “Carlson è noto per la sua vicinanza all’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e per sostenere e diffondere teorie del complotto di estrema destra. Dall’inizio della guerra in Ucraina, quando ancora era a Fox News, Carlson ha spesso promosso posizioni filorusse e favorevoli a Vladimir Putin.”

La BBC sottolinea inoltre che Carlson ha “ripetutamente parlato con simpatia di  “una delle voci più forti dell’America conservatrice”. Le sue idee politiche sono condivise da “molti americani di mentalità conservatrice insoddisfatti del sostegno americano multimiliardario all’Ucraina”.

Newsweek: L’UE potrebbe prevedere sanzioni contro Carlson per l’intervista con Putin.

La Berliner Zeitung ritiene che questo incontro probabilmente “provocherà accese discussioni”.

L’AFP definisce Carlson “una delle voci più forti dell’America conservatrice”.

Tucker Carlson potrebbe subire sanzioni a causa di un’intervista con Putin”: l’Unione Europea minaccia un cittadino americano per “aver ritrasmesso propaganda russa”.

L’intervista di Tucker Carlson al presidente russo Vladimir Putin ha portato l’esperto conservatore a essere preso di mira dai legislatori dell’UE, hanno affermato gli attuali ed ex membri del Parlamento europeo. Il lavoro di Carlson in Russia potrebbe portare ad un peggioramento delle relazioni tra l’ex conduttore di Fox News e l’UE, ha affermato l’ex primo ministro belga e deputato al Parlamento europeo Guy Verhofstadt. Ha invitato l’Unione Europea a prendere in considerazione un “divieto di viaggio” per Carlson e lo ha definito un “portavoce” dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e di Putin.

l giornalista americano Tucker Carlson è stato incluso nel database della risorsa ucraina “Peacemaker

Il motivo sono state le critiche rivolte a Zelenskyj nel programma dell’autore “An Evening with Tucker Carlson” su FoxNews.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Tucker-Carlson.jpeg

Spezzoni dell’intervista di Tucker Carlson al Presidente Putin

TUCKER: Qual è la tua opinione del presidente Biden?

PUTIN: Siamo convinti che non sia lui a governare il Paese. Diciamo che abbiamo buone fonti che lo confermano, ma è sotto gli occhi di chiunque. Gli Stati Uniti sono ormai entrati in un periodo buio. 

T : allora chi pensi che governi gli Stati Uniti?

PUTIN: Le forze che l’hanno sempre governata. Puoi cambiare presidenti ma non cambi chi detiene il potere reale. Ecco con chi dobbiamo avere a che fare. Joe Biden è solo una facciata per questa struttura di potere.

T: Alcuni dicono che la Cina vi abbia aiutato nella guerra in Ucraina. È vero?

PUTIN: Non è una cosa di cui posso discutere. Diciamo che la Russia non è una potenza isolata. Quella strategia ha fallito. Abbiamo più alleati ora che prima dell’inizio della guerra.