Copernicus polar workshop

Copernicus, 19 e 20 settembre il Polar Workshop

Scienza e ambiente

Copernicus è il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea, dedicato a monitorare il nostro pianeta e il suo ambiente a beneficio di tutti i cittadini europei. Offre servizi di informazione basati sull’osservazione satellitare della Terra e dati in situ (non spaziali).

Il programma è coordinato e gestito dalla Commissione europea ed è attuato in collaborazione con gli Stati membri, l’Agenzia spaziale europea (ESA), l’Organizzazione europea per l’esercizio dei satelliti meteorologici (EUMETSAT), il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (CEPMMT), le agenzie dell’UE e Mercator Océan.

Il programma utilizza enormi quantità di dati globali provenienti da satelliti e da sistemi di misurazione terrestri, aerei e marittimi per fornire informazioni che aiutino i prestatori di servizi, le autorità pubbliche e altre organizzazioni internazionali a migliorare la qualità della vita dei cittadini europei. I servizi di informazione forniti sono accessibili agli utenti del programma in modo libero e gratuito.

Copernicus Polar Workshop

Le regioni polari sono in prima linea nel cambiamento climatico, una delle sfide più urgenti del nostro tempo. L’Artico si è riscaldato tre volte più velocemente della media globale negli ultimi 50 anni; tale riscaldamento ha profondi impatti sulla criosfera artica, portando a una riduzione del ghiaccio marino e del manto nevoso e a maggiori perdite di massa. Allo stesso tempo, le crescenti perdite di massa dalle calotte glaciali dell’Antartico e della Groenlandia contribuiscono in modo significativo all’innalzamento del livello del mare globale.

Inoltre, lo scongelamento del permafrost contribuisce non solo alla significativa interruzione delle infrastrutture, ma anche alle ondate di caldo e agli incendi boschivi che hanno colpito sia la Siberia che il Canada negli ultimi anni, mentre i cambiamenti del territorio favoriscono l’aumento delle emissioni di gas serra (GHG) e la riduzione dei capacità di assorbimento del carbonio della regione artica.

I problemi che le regioni polari stanno affrontando possono sembrare lontani, ma non sono isolati. L’innalzamento del livello del mare dimostra che “ciò che accade nelle regioni polari, non rimane nelle regioni polari”: un altro esempio sono i cambiamenti nella composizione chimica della stratosfera, che portano a una riduzione del potenziale di schermatura UV dello strato di ozono a livello globale.

Agendo ora, abbiamo l’opportunità di ridurre al minimo gli effetti a lungo termine dei cambiamenti climatici e sostenere gli sforzi di adattamento nella regione e, per questo motivo, l’UE ha lanciato la sua nuova politica artica nell’ottobre 2021.

Il monitoraggio svolge un ruolo importante negli sforzi volti a raggiungere gli obiettivi della politica artica. I sei servizi Copernicus offrono tutti prodotti e servizi rilevanti per le regioni polari. Le capacità avanzate di EO pianificate miglioreranno anche la nostra comprensione dell’impatto dei cambiamenti climatici sull’Artico e sugli oceani meridionali, sull’Antartide, sulla Groenlandia e sui paesi nordici. Con le missioni di espansione di Copernicus, nei prossimi anni verranno sviluppati più prodotti rilevanti per le regioni polari, consentendo di:

  • Migliore monitoraggio dei parametri del ghiaccio marino galleggiante, in particolare concentrazione di ghiaccio marino, e sistemi operativi a servizio, con dati subgiornalieri per l’Artico:
  • Misurazioni migliorate dell’elevazione del ghiaccio terrestre e dello spessore del ghiaccio marino implementando una risoluzione spaziale più elevata per un migliore rilevamento del piombo e capacità aggiuntiva per determinare i carichi di neve sul ghiaccio marino.

Questo seminario presenterà come Copernicus sostiene le azioni politiche dell’UE contribuendo al monitoraggio delle regioni polari. Il workshop mira ad affrontare la resilienza polare, il cambiamento dell’economia artica e non ultimo il cambiamento climatico in entrambi i poli, e come Copernicus può supportare il monitoraggio di questi aspetti chiave e facilitare le interazioni e le discussioni tra le diverse parti interessate.

Qui, l’agenda completa della due giorni

Fonte: Copernicus

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *