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100 Gigafactory solari per 60TW di energia pulita

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Era il 2016 quando Elon Musk, CEO di Tesla, in una delle scene centrali di Punto di non ritorno – Before the Flood, il documentario di Leonardo Di Caprio sul riscaldamento globale, aveva dichiarato che, in base ai loro calcoli,  sarebbero bastate 100 gigafactory solari per dare energia al pianeta intero e senza dover utilizzare le attuali centrali di produzione di energia su base fossile.

Oggi sembra che quei calcoli fossero esatti: cento gigafactory costruite entro il 2025 sarebbero sufficienti a defossilizzare i sistemi energetici prima del 2035.

Lo conferma uno studio del prof. Christian Breyer, basato sul modello matematico che mette insieme i costi dell’energia proveniente da vari tipi di fonti rinnovabili, i probabili progressi nelle tecnologie, le fasce climatiche e le infrastrutture in termini di energia.

Come riportato dal quotidiano Deutsche Welle, il modello di Breyer pone al centro il solare fotovoltaico: “La produzione di un MWh di elettricità a carbone causa circa una tonnellata di emissioni di CO2. Eliminare attivamente la CO2 dall’aria e immagazzinarla in modo permanente può costare circa 100 € per tonnellata a lungo termine. In confronto, un MWh di elettricità costa in media 33 € (in Germania nel 2020). Ciò significa che l’energia alimentata a carbone è in realtà almeno tre volte più costosa dell’elettricità da impianti fotovoltaici o eolici“, spiega Breyer indicando principalmente i costi come lato positivo di un passaggio al solare.

Il modello LUT di Breyer considera un sistema elettrico globale alimentato interamente da fonti rinnovabili, con 78.000 GW di capacità di generazione installata, di cui 63.400 GW di solare fotovoltaico, di cui circa 8.800 GW in Europa. Secondo gli attuali piani del settore, entro il 2024, la quantità cumulativa di moduli fotovoltaici installati in tutto il mondo dovrebbe raggiungere quasi 1.500 GW. Per raggiungere lo scenario LUT  entro il 2035, altri 60.000 GW di moduli FV (o 60 terawatt, TW) devono essere prodotti e installati tra il 2025 e il 2035“, scrive sempre il Deutsche Welle.

L’idea di Musk che ritorna

Calcolando velocemente: per avere 60 TW entro il 2035 occorrono 100 gigafactory da 60 GW ciascuna, delle quali 15 in Europa, operative per 10 anni.

Extra

Ad oggi la più grande fabbrica di batterie di accumulo del mondo è  in costruzione nella provincia cinese di Anhui. Avrà una capacità produttiva di 60 GW all’anno, secondo GCL System Integration. Per fare un confronto, la capacità di produzione fotovoltaica globale nel 2020 era di circa 200 GW, il 90% della quale in Cina.

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