Il nuovo codice deontologico è di fondamentale importanza per i dipendenti pubblici,
ma va compreso anche dalle imprese e dai professionisti che hanno rapporti di comunicazione con gli enti pubblici.
Esso fornisce linee guida chiare e norme precise per garantire la sicurezza delle informazioni, il rispetto della privacy e la tutela dell’immagine delle pubbliche amministrazioni.
Ecco alcune prescrizioni dettate dal nuovo codice di comportamento per i dipendenti pubblici,
il dpr n. 81 del 13 giugno 2023, pubblicato in G.U. n. 150/2023, che ha modificato il precedente dpr 62/2013.
Una delle principali disposizioni riguarda la designazione dei “responsabili delle strutture” incaricati di controllare la sicurezza dei sistemi informatici.
Questi incaricati devono essere nominati in modo specifico e devono avere precise funzioni e compiti, garantendo così un adeguato livello di sicurezza dei dati e delle informazioni.
Anche l’utilizzo delle caselle di posta elettronica personali è oggetto di attenzione da parte del codice.
I dipendenti pubblici sono incoraggiati a utilizzare l’account istituzionale per le attività di servizio, evitando di utilizzare l’e-mail personale, salvo casi eccezionali di forza maggiore.
Inoltre, il contenuto delle e-mail inviate è sotto la responsabilità del dipendente, quindi è essenziale prestare attenzione a ciò che viene scritto al fine di evitare possibili conseguenze legali.
Un punto importante riguarda l’uso dei social media.
Il codice mette in guardia i dipendenti pubblici affinché le proprie opinioni e giudizi personali non siano attribuibili direttamente alla pubblica amministrazione di cui fanno parte.
Ciò significa che i dipendenti devono essere cauti nel condividere contenuti o commenti sui social media che potrebbero essere interpretati come espressioni ufficiali dell’amministrazione.
La sicurezza è una delle priorità del codice, e viene espressamente vietato avviare conversazioni pubbliche che possano riguardare comunicazioni o informazioni riservate mediante piattaforme digitali o social media.
Questo divieto è fondamentale per garantire la riservatezza delle informazioni e il segreto d’ufficio.
In conclusione, il nuovo codice deontologico per i dipendenti pubblici rappresenta un importante passo avanti nella regolamentazione dell’uso delle tecnologie informatiche e dei social media all’interno delle pubbliche amministrazioni.
Le norme e le disposizioni in esso contenute mirano a garantire la sicurezza, la trasparenza e l’etica nell’uso di tali strumenti, contribuendo così a preservare l’integrità e l’efficienza del settore pubblico.
