Molnupiravir

Molnupiravir, anche in Italia arriva la pillola anti-covid

News

Da martedì 4 gennaio in Italia è stata distribuita la prima pillola anti-Covid. Si tratta del Molnupiravir, un antivirale orale realizzato dal colosso farmaceutico americano Merck Sharp & Dohme in partnership con Ridgeback Biotherapeutics e autorizzato nei giorni scorsi dal Comitato tecnico scientifico dell’Aifa.

Il farmaco, da assumere entro cinque giorni dalla comparsa dei sintomi, viene utilizzato per il “trattamento dei pazienti Covid-19 non ricoverati con recente insorgenza di malattia da lieve a moderata e con condizioni cliniche concomitanti che possono rappresentare fattori di rischio specifici per lo sviluppo della malattia grave”.

La terapia

La terapia prevede l’assunzione di quattro compresse da 200mg due volte al giorno per cinque giorni. Il Molnupiravir agisce interferendo a livello genetico con la capacità del virus di replicarsi, impedendone la duplicazione e riducendo quindi il rischio di provocare malattie gravi. Inoltre, non colpendo la proteina spike del coronavirus, sarebbe utile a prescindere dalle varianti.

Efficacia

Da novembre la pillola è autorizzata nel Regno Unito, ma la terza fase di studio ha evidenziato un decremento della sua efficacia: se nel primo trial si era riscontrata una riduzione dei decessi e dei ricoveri pari al 50%, nell’ultima fase di studio si è arrivati al 30%.

A marzo anche la pillola Pfizer

A marzo in Italia dovrebbe essere distribuita anche la pillola brevettata da Pfizer, il Paxlovid, la cui efficacia è al momento dell’89%.

Fonte: The Vision, Ansa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *