Cambiamento climatico: cos'è l'IPCC
Da quasi un anno, quando nel 2021 uscì la prima parte del suo Sesto rapporto (Le basi fisico scientifiche del cambiamento climatico), l'IPCC è nominato e citato sempre più spesso. Ma che cos'è?
L’Intergovernmental Panel on Climate Change (Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici) è il principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici.
L’IPCC è stato istituito nel 1988 dalla World Meteorological Organization (WMO) e dallo United Nations Environment Programme (UNEP) allo scopo di fornire al mondo una visione chiara e scientificamente fondata dello stato attuale delle conoscenze sui cambiamenti climatici e sui loro potenziali impatti ambientali e socio-economici. Nello stesso anno, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha avallato l’azione di WMO e UNEP, istituendo l’IPCC.
Lavoro e funzioni
Il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici esamina e valuta le più recenti informazioni scientifiche, tecniche e socio-economiche prodotte in tutto il mondo, e importanti per la comprensione dei cambiamenti climatici. Non fa ricerca né realizza il monitoraggio di dati e parametri correlati al clima.
Migliaia di ricercatori provenienti da tutto il mondo contribuiscono al lavoro dell’IPCC su base volontaria. Il processo di revisione è un elemento fondamentale delle procedure IPCC per assicurare una valutazione completa e obiettiva delle informazioni attualmente disponibili. L’IPCC aspira a riflettere una varietà di punti di vista e competenze diverse.
L’IPCC è un organo intergovernativo aperto a tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite e della WMO. Attualmente, fanno parte dell’IPCC 195 Paesi. I governi partecipano al processo di revisione e alle sessioni plenarie, dove sono prese le principali decisioni sui programmi di lavoro dell’IPCC, e dove vengono accettati, approvati e adottati i Rapporti.
Ogni governo ha un Focal Point IPCC che coordina le attività relative all’IPCC nel proprio Paese. Partecipano al lavoro dell’IPCC anche le principali organizzazioni internazionali, intergovernative e non-governative.
Struttura organizzativa
L’IPCC ha tre gruppi di lavoro (Working Group – WG) e una Task Force:
- il Gruppo di lavoro I (WG I) sugli aspetti scientifici del sistema clima e dei cambiamenti climatici;
- il Gruppo di lavoro II (WG II) per valutare la vulnerabilità dei sistemi naturali e socio-economici, gli impatti dei cambiamenti climatici e le opzioni di adattamento;
- il Gruppo di lavoro III (WG III) per valutare le opzioni di mitigazione dei cambiamenti climatici (attraverso la limitazione, il contrasto e la riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra in atmosfera);
- la Task Force sugli Inventari Nazionali dei gas a effetto serra, responsabile del programma IPCC sugli Inventari Nazionali dei gas effetto serra;
- il Task Group on Data and Scenario Support for Impact and Climate Analysis (TGICA) si occupa della diffusione e dell’utilizzo dei dati climatici e degli scenari per rendere possibile le attività di ricerca e la condivisione di informazioni tra i tre working group dell’IPCC.
Il funzionamento
Il comitato si riunisce una volta l’anno in sessione plenaria, dove adotta tutte le decisioni ufficiali riguardo l’approvazione dei rapporti, la definizione dei piani di lavoro dei WG e della Task Force, e le disposizioni sul mandato, le procedure ed il budget.
Il Presidente, responsabile della pianificazione, coordinamento e monitoraggio del lavoro dell’IPCC, si avvale della collaborazione di un Bureau che si incontra due o tre volte l’anno, più un Bureau per la Task Force.
I tre WG e la Task Force ricevono a loro volta assistenza da apposite Unità di Supporto Tecnico (Technical Support Units – TSU) finanziate da un governo del Paese industrializzato co-presidente e ospitate in un Istituto di Ricerca in quel Paese.
Infine, un vasto numero di altri Enti ed Istituzioni contribuisce al suo lavoro.
Attività
L’attività principale dell’IPCC consiste nel produrre periodicamente Rapporti di Valutazione scientifica sullo stato delle conoscenze nel campo del clima e dei cambiamenti climatici (Assessment Reports).
L’IPCC redige anche Rapporti Speciali (Special Reports) e Articoli Tecnici (Technical Papers) su argomenti ritenuti di particolare interesse scientifico e necessità. In questo modo fornisce anche supporto scientifico alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC).
ll Premio Nobel per la Pace 2007 è stato assegnato all’IPCC e ad Albert Arnold (Al) Gore Jr., “per l’impegno profuso nella costruzione e nella divulgazione di una maggiore conoscenza sui cambiamenti climatici antropogenici, e nel porre le basi per le misure che sono necessarie per contrastarli”.
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