Trump ha vinto? L'America ora attende il suo futuro

Trump ha vinto

Trump ha vinto? Donald Trump si sente protetto e vittorioso nonostante l'attentato

Annunci

Il giorno successivo all'attentato a Donald Trump, gli Stati Uniti e il mondo sembrano fermarsi, immersi in uno scenario surreale. Contrariamente a quanto affermato da numerose indagini demoscopiche, sembra non si stia più discutendo sul prossimo inquilino della Casa Bianca. Infatti, riesumando l'osservazione di Marco Bardazzi apparsa sul Foglio qualche tempo fa, il ritorno di Trump alla presidenza sembra ormai essere una certezza. Questa campagna elettorale, infatti, sembra essere totalmente favorevole a Trump.

Non a caso, gli stessi millimetri che l'hanno salvato dalla morte durante l'attentato vengono interpretati dal presidente americano come un segno divino, un miracolo. In un mondo razionalistico come il nostro, dominato inesorabilmente da oroscopi e sciamani, il disegno di dio di Trump evidenzia la società fondamentalista e religiosa in cui viviamo.

Annunci

La Convention Repubblicana, un’occhiata al futuro di un’America divisa

Annunci

Se l'immagine del presidente trionfatore piacerà ai partecipanti alla Convention Repubblicana che si sta svolgendo a Milwaukee, resta un'angoscia per il futuro. L'angoscia nasce dalla necessità di dissipare il clima teso da guerra civile che ha preso il sopravvento negli Stati Uniti. Come ha affermato Lucio Caracciolo alla Stampa, "ci sono due Americhe" che si confrontano reciprocamene, si detestano e vorrebbero eliminare l'una l'altra. Se questo è un modello di democrazia, è sicuramente una "democrazia manichea" che non prevede la legittimazione dell'opposizione.

In questo scenario, il mondo attuale si riflette in un'America divisa e non più vincolata dalla moltitudine di punti vista unici che ne costituiva un'identità ("E pluribus unum"). Il mondo moderno è dominato dalla nuova Guerra Fredda con missili Nato puntati contro Mosca, vede la Cina come il nemico da sconfiggere e sostiene la Francia che unisce il Fronte Repubblicano per ostruire il cammino di Marine Le Pen verso la Presidenza.

Annunci

È meglio Trump o il caos?

Annunci

Oggi Paolo Mieli sostiene sul Corriere della Sera che la vittoria di Trump è meglio del caos, pur essendo consapevole che l'elezione di Joe Biden sarebbe l'alternativa migliore. Tale affermazione si colloca in un drammatico contesto internazionale in cui è difficile non desiderare un futuro più roseo. Tuttavia, risulta fondamentale non assecondare la pazzia dell'Occidente in contrapposizione ai paesi del Sud del mondo, né rinunciare alla speranza in una democrazia autentica. È essenziale continuare a resistere alla logica manicheista dei social e della finta democrazia digitale.

Leggi anche
Indice dei contenuti

Articoli Correlati

Go up