L'Inquietante Verità delle Challenge Social: Pericoli Nascosti
In un'era dominata da piattaforme come TikTok, Telegram, Instagram e WhatsApp, le challenge social sono diventate una moda diffusa ma troppo spesso pericolosa. Giocare con la propria salute e sicurezza per una manciata di "like" è un fenomeno preoccupante, che merita una profonda riflessione e una presa di coscienza collettiva.
Spesso percepiti come innocui o divertenti, numerosi trend di TikTok nascondono rischi non trascurabili. Prendiamo ad esempio un giovane di Anagni, che, imitando un video virale, ha avuto un'intossicazione grave dopo aver bagnato una frisella con acqua di mare, contaminata da Escherichia coli. Questo incidente non è un caso isolato. Altri trend recenti sono: la "Tide Pod Challenge", dove i partecipanti mangiano capsule di detersivo liquido. La "Sex Roulette" è un esempio eclatante: una sfida che invita giovani, spesso minorenni, a fare sesso non protetto con sconosciuti, accettando il rischio di malattie trasmissibili e gravidanze indesiderate. Questo gioco pericoloso, ispirato alla roulette russa, sostituisce i proiettili con potenziali malattie a trasmissione sessuale e gravidanze. C'è anche la "Boiler summer cup": conquistare una ragazza in sovrappeso, riprendere i momenti di intimità, postarli sul web senza il suo consenso, per poi sfidare altri utenti social a postare foto e video di ragazze con un peso maggiore. Vince chi colleziona più punti, assegnati in base al peso delle inconsapevoli vittime. Ma c’è anche chi arriva a mettere all’asta la propria fertilità sui social, mostrandosi pronto a consegnare il neonato al miglior offerente. Una sorta di utero in affitto abusivo. La chiamano "l’asta del sesso o dei bambini", con offerte che arrivano fino a 16mila euro. Per arrivare a una variante più rischiosa che prevede la partecipazione di una persona sieropositiva a festini a base di alcol e sesso libero con il serio rischio di contrarre l’Hiv. Tutte challenge pericolose come la Planking Challenge, una sfida che consiste nello sdraiarsi rigidi e a pancia in giù in luoghi estremamente pericolosi o la Blackout challenge e Hanging Challenge, presunte sfide in cui si prevede che “il partecipante” stringa una cintura attorno al collo e resista il più possibile.
L'Impatto sulla Salute Fisica e Mentale
Se un tempo era il gioco della bottiglia a intrattenere le giovani generazioni oggi partecipare a queste challenge mette seriamente a rischio la salute fisica dei giovani e adolescenti. Malattie come HIV, sifilide, gonorrea e HPV sono solo alcune delle minacce dirette. Inoltre, le gravidanze non pianificate tra adolescenti possono portare a decisioni drastiche come l'aborto, con profondi impatti psicologici e emotivi.
Usare i social media richiede una responsabilità condivisa tra creatori e utenti. La prevenzione passa dall'essere informati sui pericoli e dal riconoscere i segnali di allerta delle sfide pericolose. Le sfide possono anche avere conseguenze legali. Riprendere e condividere atti sessuali senza consenso è un reato in molti paesi, e partecipare a attività sessuali con minorenni è altrettanto grave. Queste pratiche sollevano enormi questioni di privacy e possono avere ripercussioni legali che durano una vita.
Educazione digitale come chiave di volta
Resistere alla pressione sociale di partecipare a trend rischiosi può salvare vite, proteggendo la nostra integrità fisica e mentale. Sviluppare una maggiore consapevolezza sui contenuti che consumiamo e condividiamo può ridurre significativamente i rischi legati alla popolarità delle challenge. In questo i genitori e gli educatori giocano un ruolo cruciale nel monitorare le attività online dei giovani ma anche nell'educazione sui pericoli delle challenge. L’effetto emulazione è l’elemento più pericoloso. Per questo occorre parlare di questi fenomeni con attenzione.
Di seguito sono riportate alcune delle misure comunemente adottate dalle principali piattaforme social come TikTok, YouTube, Instagram, e Facebook:
1. Norme sul Contenuto
Le piattaforme hanno stabilito linee guida chiare che proibiscono la condivisione di contenuti che promuovano attività pericolose o dannose. Questo include challenge pericolose, comportamenti rischiosi e attività illegali. I video o i post che violano queste norme vengono tipicamente rimossi.
2. Moderazione e Segnalazioni
Le piattaforme utilizzano sia algoritmi di intelligenza artificiale sia moderatori umani per identificare e rimuovere contenuti inappropriati. Gli utenti possono anche segnalare contenuti che ritengono pericolosi o inappropriati, contribuendo attivamente alla sicurezza della community.
3. Restrizioni Età
Alcune piattaforme hanno implementato politiche di restrizione per età per limitare l'accesso a contenuti non adatti a minori o per prevenire che gli adolescenti creino account senza il consenso dei genitori.
4. Educazione degli Utenti
Le piattaforme spesso collaborano con organizzazioni esterne per creare campagne di sensibilizzazione e educative che informano gli utenti sui rischi associati a certi comportamenti online. Questo include anche l'educazione su come riconoscere e segnalare contenuti pericolosi.
5. Partnership con Entità Esterna
Le piattaforme collaborano con esperti di sicurezza, organizzazioni sanitarie e enti governativi per assicurare che le loro politiche e pratiche siano allineate con le normative legali e le migliori pratiche di sicurezza.
6. Trasparenza e Responsabilità
Per aumentare la fiducia degli utenti, molte piattaforme pubblicano regolarmente rapporti di trasparenza che dettagliano le azioni intraprese per combattere i contenuti dannosi e le violazioni delle linee guida.
Il rispetto e l'applicazione di queste politiche sono cruciali per minimizzare i rischi associati alle sfide pericolose sulle piattaforme social. Tuttavia, la continua evoluzione delle tendenze online e delle tecnologie richiede un aggiornamento costante delle politiche e una cooperazione attiva tra le piattaforme, gli utenti e le autorità regolatrici per garantire un ambiente online sicuro e positivo.
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