I genitori di Giulio Regeni hanno denunciato il governo italiano
I genitori di Giulio Regeni – Paola Deffendi e Claudio Regeni – hanno depositato alla procura di Roma una denuncia contro il governo italiano, insieme alla loro avvocata Alessandra Ballerini. L’Italia ha venduto due navi militari all’Egitto (di cui una consegnata in sordina il 23 dicembre): l’accusa è di aver violato la legge 185 del 1990, che vieta di vendere armi ai Paesi che hanno commesso gravi violazioni dei diritti umani.
I genitori di Regeni sostengono da mesi che il governo italiano non abbia fatto abbastanza pressioni sull’Egitto per perseguire i responsabili dell’omicidio del figlio. Accuse ribadite anche dopo la chiusura delle indagini da parte della Procura di Roma, che ha chiesto di portare a processo quattro appartenenti ai servizi di sicurezza egiziani.
I genitori di Giulio avevano annunciato alcuni giorni fa, partecipando al programma Propaganda Live di La7, l’intenzione di denunciare l’esecutivo, puntando il dito contro la vendita di navi militari all’Egitto da parte del governo italiano. La madre e il padre di Giulio, scomparso il 25 gennaio 2016 al Cairo e trovato morto pochi giorni dopo, ritengono che l’Egitto rientri tra i paesi che hanno compiuto gravi violazioni dei diritti umani.
Articoli Correlati