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🔐 Cybersecurity nel retail: il governo UK risponde agli attacchi a Harrods e M&S

In arrivo un piano da 16 milioni di sterline per difendere aziende, cittadini e democrazie digitali

🧨 Il contesto: una settimana nera per la moda britannica

Nelle ultime settimane, Marks & Spencer, Harrods e la Co-op sono state colpite da attacchi informatici su larga scala, costringendo le aziende a sospendere ordini online, bloccare i sistemi di pagamento e interrompere processi interni.

Il caso M&S ha avuto un forte impatto mediatico: un ransomware ha compromesso interi servizi, costringendo l’azienda a chiudere alcune operazioni digitali e a posticipare nuove assunzioni.

🛡 La risposta del governo: non più un optional

Il ministro Pat McFadden ha definito la questione con parole dure durante la conferenza CyberUK di Manchester:

“Gli attacchi informatici non sono un gioco. Sono criminalità organizzata. Una forma moderna di estorsione.

E per affrontarla, è stato presentato un pacchetto di 16 milioni di sterline, articolato su più fronti.

💡 Le novità in arrivo

1. CHERI, il chip che blocca il 70% degli attacchi comuni

Tra le misure chiave, il finanziamento per lo sviluppo della tecnologia CHERI, un microchip con protezioni avanzate che potrebbe fermare gran parte degli attacchi informatici più diffusi.
👉 Previsti 4,5 milioni di sterline per accelerarne l’arrivo sul mercato.

2. Un codice di sicurezza per chi sviluppa software

Il governo pubblicherà un “software security code of practice”, con linee guida essenziali per tutte le aziende che creano o vendono software nel Regno Unito.

3. Sostegno all’AI e alla difesa digitale internazionale

  • 7 milioni per il Laboratorio britannico per la sicurezza dell’intelligenza artificiale.
  • 8 milioni per il programma di difesa cyber dell’Ucraina.
  • Oltre 1 milione per proteggere l’integrità delle elezioni in Moldova.

🌍 Una visione strategica: la cybersecurity come industria chiave

Il piano non è solo difensivo. Il governo UK vuole fare della cybersecurity una leva di crescita industriale:

“Con oltre 2.000 aziende attive nel Regno Unito, il settore può diventare motore di nuovi posti di lavoro, innovazione e leadership globale.

McFadden ha annunciato che la difesa digitale sarà uno dei pilastri della prossima strategia industriale nazionale.

🔎 Perché riguarda anche la moda?

Il settore retail è uno dei più esposti, perché:

  • gestisce grandi quantità di dati personali (clienti, transazioni, carte di pagamento),
  • dipende da sistemi IT altamente interconnessi,
  • ha ritmi serrati e vulnerabilità logistiche.

Gli attacchi a M&S e Harrods dimostrano che nessun brand, per quanto prestigioso, è immune.

💬 La sicurezza è la nuova reputazione

Per i brand della moda e del retail, la cybersecurity oggi non è più solo un tema tecnico.
È una scelta strategica che tocca fiducia, continuità operativa e reputazione.
E ora è chiaro: chi non investe in sicurezza, investe nel rischio.