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AirDrop espone i dati dell’iPhone: come proteggersi

📡 AirDrop a rischio: cosa sappiamo oggi sulla vulnerabilità che espone i tuoi dati

👀 Un sistema comodo, ma (ancora) non sicuro

AirDrop è una delle funzioni più amate dagli utenti Apple. Bastano pochi tocchi per inviare foto, file e link a un altro iPhone o Mac nelle vicinanze, senza bisogno di connessioni complicate. Ma dietro la sua apparente semplicità si nasconde un problema mai risolto del tutto.

Secondo gli esperti del Technische Universität Darmstadt, la funzione di scoperta dei dispositivi AirDrop resta esposta a un tipo di attacco che permette di recuperare dati personali come indirizzi email e numeri di telefono, semplicemente intercettando il traffico durante la fase di connessione.

E il dettaglio più inquietante? Questo bug è ancora attuale.

🔍 Come funziona (e perché è pericoloso)

Quando attivi AirDrop, il tuo dispositivo esegue un processo di verifica per capire chi c’è nei dintorni. Se imposti AirDrop su “Solo contatti”, il sistema incrocia il tuo numero di telefono e l’email con quelli degli altri dispositivi vicini per capire se siete “in rubrica”. Questa verifica avviene tramite hash crittografici, che dovrebbero essere sicuri.

Il condizionale è d’obbligo.

I ricercatori tedeschi hanno dimostrato che questi hash possono essere decifrati facilmente tramite attacchi di forza bruta, se l’aggressore ha accesso fisico alla rete (es. Wi-Fi pubblico) e si trova nelle vicinanze.

Significa che un malintenzionato potrebbe “sniffare” i dati trasmessi e risalire a email e numero di telefono anche senza essere nei tuoi contatti.

🔐 Apple ha risolto il problema?

No. La falla è stata segnalata nel 2019, ma non risulta ancora una patch ufficiale. Nonostante le proteste della comunità accademica e diverse segnalazioni da parte di esperti di cybersecurity, Apple non ha mai commentato pubblicamente né confermato un intervento correttivo definitivo.

Nel frattempo, oltre 1,5 miliardi di dispositivi restano potenzialmente esposti, soprattutto in contesti affollati come aeroporti, scuole, eventi pubblici e coworking.

🛡 Come proteggerti: la guida pratica

La buona notizia è che puoi difenderti da questo tipo di attacco con pochi gesti.

✋ Disattiva AirDrop quando non lo usi

iOS (iPhone e iPad)

Come disattivare AirDrop
1

Apri il Centro di Controllo

Scorri verso il basso dall’angolo superiore destro (iPhone X o più recenti) o verso l’alto dalla parte inferiore dello schermo (iPhone 8 o precedenti).

2

Premi a lungo sul modulo connettività

Tieni premuto a lungo sul riquadro che contiene i controlli di Bluetooth e Wi-Fi per accedere alle opzioni estese.

3

Tocca “AirDrop”

Nel menu esteso che appare, individua e tocca l’opzione “AirDrop” per visualizzare le impostazioni di privacy.

4

Seleziona “Ricezione disattivata”

Tra le opzioni disponibili, scegli “Ricezione disattivata” per impedire a qualsiasi dispositivo di inviarti file tramite AirDrop.

macOS (Mac)

Come disattivare AirDrop
1

Vai su Finder

Apri il Finder sul tuo Mac facendo clic sull’icona del Finder nella barra Dock (l’icona che sembra un viso sorridente blu) o premendo ⌘+Tab per passare al Finder.

2

Apri AirDrop

Dal menu del Finder, seleziona “Vai” e poi “AirDrop”, oppure utilizza la scorciatoia da tastiera ⇧⌘R (Maiusc+Comando+R) per aprire rapidamente AirDrop.

3

Clicca su “Consenti di essere visibile a”

Nella finestra di AirDrop, cerca il menu a discesa in basso che dice “Consenti di essere visibile a”. Questo controlla chi può vedere il tuo dispositivo e inviarti file tramite AirDrop.

4

Seleziona “Nessuno”

Dal menu a discesa, seleziona l’opzione “Nessuno”. Questo impedirà a qualsiasi dispositivo di vedere il tuo Mac tramite AirDrop, disattivando completamente la funzionalità di ricezione file.

⚠️ Evita reti Wi-Fi pubbliche non protette

Il rischio aumenta drasticamente quando usi reti Wi-Fi non cifrate, come quelle gratuite nei luoghi pubblici. Se devi usarle, attiva una VPN affidabile.

💡 Alternative sicure per condividere file

Se devi condividere documenti in modo sicuro:

  • iCloud Drive con link privato
  • File criptati tramite servizi come ProtonDrive o Tresorit
  • WeTransfer con password

Tutti questi sistemi permettono di inviare file in modo più protetto, senza trasmettere i tuoi dati personali in chiaro.

🧠 Un vecchio problema che torna attuale

In un’epoca in cui la privacy è sotto pressione costante, episodi come questo ci ricordano che anche le funzioni più banali possono nascondere insidie.

Se da un lato Apple ha fatto della sicurezza un punto di forza, dall’altro questa mancata correzione solleva domande sulla trasparenza e la gestione delle vulnerabilità.

AirDrop resta comodo, ma finché non verranno introdotti meccanismi più robusti, conviene usarlo con cautela.

📲 Hai disattivato AirDrop dopo aver letto questo articolo?

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