L'immunità non è legata all'età. Più comune nelle donne
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L'immunità ha una sua forza, non è legata all'età. Più comune nelle donne. L'Italia in prima fila nella scoperta.
- Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma, guidato dalla professoressa Sara Hägg.
- Questi risultati sono stati ottenuti analizzando l'espressione genica delle cellule del sistema immunitario.
- Mantenere uno stile di vita sano può aiutare a preservare la funzionalità immunitaria, anche in età avanzata.
L'immunità ha una sua forza, non è legata all'età. Più comune nelle donne. L'Italia in prima fila nella scoperta.
Lo studio della forza e della funzionalità del sistema immunitario nel corso degli anni è un tema di grande interesse per i ricercatori, in quanto può fornire informazioni importanti sulla salute e sui rischi di malattie in età avanzata. Un recente studio, pubblicato sulla rivista "Nature Communications", ha dimostrato che non è l'età in sé che compromette la funzionalità del sistema immunitario, ma piuttosto una serie di fattori, quali lo stile di vita, l'ambiente e le malattie croniche, che si verificano nel corso del tempo.
Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma, guidato dalla professoressa Sara Hägg.
I ricercatori hanno analizzato campioni di sangue di 1.600 individui appartenenti a diverse fasce d'età, dai 8 ai 96 anni, al fine di identificare come l'immunità cambia con l'età. In particolare, lo studio si è focalizzato sui globuli bianchi, le cellule immunitarie responsabili di proteggere l'organismo da infezioni e malattie.
La ricerca ha mostrato che, nonostante una diminuzione del numero di globuli bianchi nel corpo con l'avanzare dell'età, la capacità delle cellule di rispondere a una minaccia infettiva non è stata compromessa dal processo di invecchiamento. Invece, i ricercatori hanno riscontrato che il modo in cui un particolare individuo risponde a una minaccia infettiva dipende non tanto dall'età, ma piuttosto dall'attività genetica delle cellule e dallo stile di vita del singolo individuo.
In particolare, l'analisi dei dati ha evidenziato che l'immunità tra giovani e anziani è spesso diversa a causa di fattori legati allo stile di vita e alla salute generale, piuttosto che all'età in sé. Ad esempio, alcuni giovani hanno dimostrato di avere un livello di funzionalità immunitaria simile a quello degli anziani sedentari, mentre alcuni anziani più attivi hanno presentato un livello di funzionalità immunitaria simile a quello dei giovani.
Questi risultati sono stati ottenuti analizzando l'espressione genica delle cellule del sistema immunitario.
Infatti, l'espressione genica del sistema immunitario cambia con l'età, ma anche con la salute generale, lo stile di vita e l'ambiente circostante. I ricercatori hanno utilizzato una tecnologia all'avanguardia per analizzare l'attività genetica del sistema immunitario di ciascun individuo.
"La nostra ricerca sottolinea l'importanza dello stile di vita e dell'ambiente - ha commentato la professoressa Hägg - e dimostra che l'immunità non è legata all'età cronologica. I risultati suggeriscono che alcune persone potrebbero beneficiare di modifiche dello stile di vita o di farmaci per mantenere una forte funzionalità immunitaria".
Lo stile di vita è stato associato a una migliore salute generale e a una maggiore attività genetica del sistema immunitario. I ricercatori hanno infatti riscontrato che le persone che si esercitano regolarmente, hanno un'alimentazione equilibrata e non fumano presentano un'attività genetica del sistema immunitario più elevata rispetto a quelle che non seguono uno stile di vita sano.
Inoltre, i dati hanno mostrato che la funzionalità del sistema immunitario è correlata alla salute generale della persona. Ad esempio, i pazienti con diabete o malattie croniche avevano mostrato un'attività genetica inferiore rispetto ai soggetti sani della stessa età.
"In generale, il nostro studio dimostra che la salute generale, lo stile di vita e l'ambiente possono influire in modo significativo sulla funzionalità immunitaria" ha concluso Hägg.
Lo studio ha evidenziato l'importanza di mantenere uno stile di vita sano anche in età avanzata, al fine di mantenere un buon livello di funzionalità immunitaria. La ricerca potrebbe anche portare a una maggiore attenzione sui fattori di rischio per le malattie associate all'immunità, come l'infiammazione cronica, e a nuovi approcci per la prevenzione e la cura di queste malattie.
In conclusione, lo studio ha dimostrato che l'età cronologica non è l'unico fattore che influenza la funzionalità del sistema immunitario, ma che lo stile di vita e la salute generale sono altrettanto importanti.
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