Insospettabili sospetti

“Insospettabili sospetti”: una deliziosa, delicata commedia (romantica)

Cult

Che sia un nevoso, freddo giorno di inizio primavera; un assolato pomeriggio d’autunno o, semplicemente, un paio d’ore o scorcio di giornata in cui non sapete che fare – beh- “Insospettabili sospetti” è un film da vedere.

Con un cast di attori bravissimi (protagonisti Morgan Freeman, Michael Caine e Alan Arkin), il film del 2017 è un remake di un film del 1979 (Vivere alla grande). Si cerca una commedia, per guardare un bel film, e ci si trova a vedere una commedia divertente ma, allo stesso tempo, una pellicola delicata, deliziosa e, in sintesi, romantica.

La trama e i risultati

La storia è quella di una rapina messa su da tre anziani e vispi pensionati che, a causa dello spinto sistema capitalistico statunitense, perdono la propria pensione a causa della delocalizzazione produttiva dell’impresa per cui hanno lavorato insieme una vita e del fallimento del relativo fondo pensione.

Insospettabili sospetti è una commedia, si diceva, sì: ma alla fine si guarda una film che – come tale e in modo molto delicato- tratta i temi dell’amicizia, della crisi e delle difficoltà dei rapporti familiari, dell’amore (e del sesso) nella cosiddetta terza età; della spietatezza dei mercati e della finanza senza etica, delle paure del presente e del futuro in una contemporaneità che in certe situazioni può essere spietata, condita da alcune gag davvero esilaranti. D’altra parte i protagonisti sono una garanzia assoluta.

Non vi anticipiamo altro, se non il consiglio, ancora una volta, di un bel film che merita di essere visto, se lo avete perso in questi anni e rivisto, se lo conoscete già.

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